Laura Vio

Laura Vio, classe 1976, è diplomata in arte drammatica, è danza terapeuta in formazione, attrice e danzatrice contemporanea, insegna arti performative per adulti, bambini e ragazzi; ha elaborato una personale modalità e approccio di consapevolezza corporea, espressione della sua ricerca nella danza e nel teatro. La ricerca in ambito artistico l’ha portata a conoscenza di realtà magiche ed esoteriche vicine allo sciamanismo, questo ha rafforzato la sua visione spirituale e l’idea che l’arte sia anche strumento di indagine interiore, conoscenza di sé e modalità di relazione autentica con la vita.

Si diploma alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” nel 2000 con un percorso accademico orientato verso il teatro contemporaneo. Tra gli insegnati che ha potuto incontrare in quegli anni sono rimaste sedimentate le esperienze con Francoise Khan, attore e regista della scuola di Grotowski e Maril Van den Broek attrice, regista e insegnante di “improvvisazione teatrale”; ed inoltre, con la danzatrice Sheela Raj che proponeva il suo metodo Moving Breath assieme al musicista Glorian Friedrich. Altri seminari molto importanti per la sua formazione artistica in quegli anni sono quelli con Danio Manfredini, Pippo del Bono e con la compagnia di danza contemporanea Area Area.

Dopo l’accademia compie diversi viaggi in Brasile e si appassiona alle danze popolari brasiliane, pratica Capoeira di Angola in particolare con la scuola Angola Center di New York di Mestre Joao Grande e comincia a seguire i seminari “Axè, energia e movimento nella danza degli Orixas” con l’attore e danzatore dell’Odin Teatret Augusto Omolù.

Collabora come attrice con la compagnia teatrale “Fabbrica delle bucce – Arte e Spettacolo” con gli spettacoli “Ballata sulla morte di Quincas Berro d’Agua” e “Pirati!” e lo spettacolo per ragazzi “Eppur si muove Galileo!”, quest’ultimo in collaborazione con l’Immaginario Scientifico di Trieste, tutti scritti e diretti da Barbara Sinicco. Partecipa in quegli anni alle produzioni del CSS di Udine “La resurrezione Rossa e Bianca di Romeo e Giulietta” di Soni Labou Tansi e “La cucina” di Arnold Wesker con la Regia di Rita Maffei.

Dal 2004 fa parte dell’Associazione Officine Duende, un collettivo di artisti, arte terapeuti e performer con cui collabora come insegnante di danza afro-contemporanea e degli Orixas in seno al progetto Rua, un centro di arti contemporanee, e con loro crea delle performance di teatro danza: “Voci di pietra e di acqua”, “Aracati” e “Stanze” spettacoli itineranti con la regia di Marco Sorzio e Roberta Ruggiero, “Sul sud sur” di Laura Vio e Roberta Ruggiero e “Il risveglio di Ominibù” una performance autodiretta di teatro danza. Sempre con la compagnia Officine Duende crea reading teatrali e letture concerto: “Basta! Dubbi davanti allo scaffale del supermercato” e “Profumi”. Crea, inoltre, un atto unico in collaborazione con due musicisti dedicato a Billie Holiday intitolato “Lady Gardenia”.

Assieme all’associazione per la Laguna di Caorle e Bibione partecipa al progetto raccolta fonti orali “La laguna della Memoria” da cui prende vita il reading teatrale omonimo da lei ideato e diretto come atto di restituzione alla cittadinanza del materiale raccolto. Crea, inoltre, uno spettacolo per bambini “Nino, il bambino pescatore” che è anche un libro e un’istallazione presso il Museo Ambientale di Valle Vecchia.

Continua ad approfondire la sua formazione partecipando a seminari di danza contemporanea con Laura Moro e di Contact Improvisation con Carla Marazzato, sulla voce con la pratica di Canto Funzionale con l’insegnante Annalisa Bonetto. Partecipa a seminari di teatro e ricerca della voce proposti dal CTRF di Venezia tra cui quello con il Workcenter of Jerzy Grotowski e Thomas Richard.

Non abbandona mai l’insegnamento e mette in gioco le sue esperienze in ambito teatrale, corporeo e creativo: insegna teatro e arti performative nelle scuole primarie e secondarie, Danze degli Orixas agli adulti, Capoeira e Danza Creativa per bambini. Assieme a Bernardetta Gusso, insegnante di Yoga e Shiatsuka, attua il progetto “Yoga e Capoeira” per bambini.

Collabora con realtà pubbliche e private come insegnante, attrice ed educatrice: con il progetto Mus-e di Bologna in qualità di insegnante di Capoeira, con la società TrivioQuadrivio partecipa al progetto Salvagranaio, con il CSM (Centro diurno di salute mentale) di Portogruaro segue gruppi ad alto potenziale riabilitativo in qualità di danza terapeuta in formazione, con il CEOD (Centro diurno per persone con  disabilità) “I gabbiani” di Caorle sempre come danza terapeuta.  

Attualmente si sta diplomando in Danza Movimento Terapia presso il Centro Toscano di Danza e Arte Terapia di Firenze, segue i seminari di canto e ricerca sulla voce “Khora” a cura di Anna Maria Civico e di Body Mind Centering® “In presenza, in azione” a cura di Eleonora Parrello presso il CTRF di Venezia. Fa parte del progetto “Rhiza – Voce Specifica” promosso dal CTR e ideato da Anna Maria Civico.