Da qualche parte c’è luce | Reading poetico

Descrizione progetto

La poesia afferma nel presente l’atto della vita.
da qualche parte c’è luce. di poesia, di suoni… è una silloge di parole tratta dall’opera poetica di autori ed autrici di ogni epoca, parole volte a celebrare la vita, la sua luce e le sue ombre. Una scelta di versi fusi insieme per tessere una riflessione sulla vita che, pur dipanandosi lungo alcune tappe universali ed inevitabili dell’esistenza – le difficoltà, la morte, la ricerca del senso, la comprensione del dono – danza, a passo leggero e gioioso nel suo significato costituente e ineluttabile: la bellezza.
Testi tratti da: A. Achmatova, S. Aleramo, C. Bukowski, C. L. Candiani, W. H. Davies, E. De Andrade, E. Dickinson, R. Frost, M. Gualtieri, A. Merini, E. Montale, P. Neruda, N. Pedretti, A. Pozzi, San Giovanni della Croce, M. L. Spaziani, W. Szymborska, W. Whitman
In scena l’attrice Roberta Barbiero che darà voce e corpo alla parola cruda e poetica e accompagnata dal controcanto sonoro di Enrico Roccato.

Roberta Barbiero

Roberta Barbiero, nata a Venezia nel 1985, si laurea in Filologia e Letteratura italiana. Consegue il diploma d’arte drammatica all’Accademia del Teatro Stabile del Veneto. Si specializza poi in doppiaggio e voce con i doppiatori e direttori di doppiaggio Luca Dal
Fabbro, Pino Pirovano, Gabriele Calindri, Marisa Della Pasqua. Approfondisce anche la narrazione teatrale (storytelling) presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi con il Teatro dell’Orsa (Monica Morini e Bernardino Bonzani). Si perfeziona in recitazione cinematografica con le attrici e acting coach Karina Arutyunyan e Nicoletta Maragno e con la regista, casting e acting coach Marta Gervasutti. Lavora come attrice protagonista e co-protagonista in diversi film tra cui “Stem Cell” per la regia di Giuseppe Di Giorgio per cui vince il premio come Migliore Attrice Protagonista al Rome International Movie Awards, “Il domani di Laura” di Costantino Maiani, vincitore di 65 premi internazionali, “Ma tu, mi vuoi bene?” per la regia di Piermaria Cecchini (Marché du Film, Festival di Cannes 2022); in numerosi cortometraggi indipendenti; in varie serie televisive italiane, tedesche e americane, tra cui “Non mi lasciare”- Rai 1 – regia di Ciro Visco, “Marco Polo” – Netflix – Espen Sandberg, “Eau de vie” – Bavaria Fiction – Sabine Derflinger. Lavora come professoressa di storia e geografia per l’edizione de “Il Collegio 5” – Rai 2; in teatro lavora tra i vari con Marcello Chiarenza, Chiara Guidi, Karin Coonrod, Renato Gatto, collabora con il Teatro La Fenice per lo spettacolo opera-prosa “Der Schauspieldirektor” (Mozart) per la regia di Italo Nunziata e con l’Anfiteatro del Vittoriale – Festival “Tener-a-Mente”. Lavora inoltre come lettrice di audiolibri per Audible e Storytel e per campagne pubblicitarie internazionali tra cui Louis Vuitton, Costa Crociere, Lollo Caffè, Generali Assicurazioni, IULM.

Enrico Roccato

Enrico Roccato segue gli studi classici e successivamente si diploma in Tromba presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova, sotto la guida del M° C. Michieli.
Nel corso degli anni si perfeziona con P. Thibaud, A. Plog, U. Bredderman e G. Parodi. Ha eseguito innumerevoli concerti sinfonici e
rappresentazioni liriche sotto la direzione di alcuni tra i più importanti direttori d’orchestra, tra cui C. Scimone, C. Abbado, G. A. Gavazzeni, R. Muti, G. Sinopoli, E. Inbal, Y. Temirkanov, Z. Pesko, J. Tate, L. Maazel, P. Maag, M. Viotti, P. Schereir, ed effettuato tournée ed incisioni radiofoniche e televisive sia in Itala sia all’estero (Germania, Svizzera, Francia, Giappone, Australia).
Ha collaborato, tra i vari, con i Solisti Veneti, il Gran Teatro La Fenice di Venezia, l’Arena di Verona, il Teatro San Carlo di Napoli, la Kassel Kammerorchester, il Teatro Comunale di Bologna e svolge da sempre attività solistica in duo (con pianoforte e organo), con orchestra da camera e con ensemble di ottoni di cui cura anche gli arrangiamenti.
Parallelamente alla veste di interprete, Enrico Roccato si dedica da diversi anni alla composizione. Sono da citare: Trittico (Lauda, Tentazione, Notturno), Before, Portrait, Ave Maria, Colours, September Light Waltz, Duplum, Studio 1, Vague per trio di ottoni, Afternoon per voce e percussioni, Reverie, Flowing.
Ha curato la trascrizione, l’arrangiamento e l’adattamento de L’estasi di Ariosto del compositore ferrarese T. Pasini e diretto l’opera in Prima assoluta in tempi moderni al Teatro Comunale C. Abbado di Ferrara.

Scheda tecnica

GENERE: reading poetico

ADATTO: a tutti

DURATA: 60 minuti

TECNICO: 1

SIAE TESTO: SI

SIAE MUSICA: solo per 3 brani

SPAZIO MIN. RICHIESTO: 6 X 5

REPLICABILE ALL’APERTO: SI

TEMPO PER MONTAGGIO SCENA: 30 minuti

TEMPO PER SMONTAGGIO SCENA: 30 minuti

RICHIESTA TECNICO SU PIAZZA: SI

DOTAZIONE TECNICA (LUCI) A CARICO DEL TEATRO*: 1 piazzato e due special

DOTAZIONE TECNICA (AUDIO) A CARICO DEL TEATRO*: 1 microfono ad archetto ed un’amplificazione se lo spazio o il teatro è di dimensioni medio grandi o se lo spettacolo viene svolto all’aperto

*In mancanza di dotazione tecnica la produzione provvederà a fornire il materiale tecnico necessario con un sovrapprezzo

A CARICO DELLA COMPAGNIA: spese di viaggio e trasferta (entro 50 km da Marghera) spese vitto, carico e scarico materiali e scenografie, impianto audio, luci.

A CARICO DEL TEATRO: permessi SIAE, teatro spazio equivalente con squadra di soccorso se prevista per legge, addetto all’ingresso, spese di trasferta oltre i 50 km, alloggio per spostamenti superiori ai 200 km, distribuzione ed affissione flyer e locandine.

Crediti

Da qualche parte c’è luce
di poesia, di suoni…
reading poetico con accompagnamento musicale (tromba)

Regia
Roberta Barbiero

Produzione
Nuovo Teatrino di Via Pasini
Ass. culturale Atto Gentile Aps